google plus

Google +

La piattaforma di social networking di Google è stata lanciata nel 2011. Diverse fonti parlano di 2,2 miliardi di profili registrati, numero dovuto in gran parte al fatto che l’iscrizione a Google + sia indispensabile per la creazione di un account all’interno di altri servizi legati al colosso di Mountain View, tra cui YouTube. In realtà la percentuale di utenti attivi sarebbe irrisoria: Google non fornisce da tempo dati ufficiali al riguardo, ma secondo un’indagine condotta dal blogger Edward Morbius (www.ello.co/dredmorbius/) nel gennaio 2015, nei primi 18 giorni del mese solo lo 0,3% circa degli iscritti ha realizzato un post pubblico e gli account attivi oscillerebbero pertanto tra i 4 e i 6 milioni.
Per dar vita al proprio profilo Google + è necessario attivare ‒ gratuitamente ‒ un account Google. Il profilo stesso può poi venire completato con una fotografia e un’immagine di copertina, oltre a una serie di informazioni di base e relative ai propri lavoro, istruzione e storia personale. Si passa quindi all’aggiunta di altri utenti all’interno delle cosiddette Cerchie: il social ne suggerisce tre (amici, famiglia e conoscenti), ma è possibile crearne di ulteriori. In tal modo si raggruppano le persone in base al tipo di relazione che con esse si intrattiene, così da poter condividere i post in maniera mirata. Quando si pubblica un aggiornamento di stato, infatti, si scelgono anche i singoli soggetti o le cerchie a cui si desidera renderlo visibile e che saranno pertanto nella condizione di condividerlo, commentarlo o suggerirne il contenuto ad altri cliccando su +1. I post possono contenere, oltre al classico testo e agli ormai onnipresenti hashtag, foto, video, link, sondaggi o inviti a eventi, e possono inoltre venire raggruppati in raccolte a seconda dell’argomento in essi trattato.

google plus mani computer

Una delle funzioni più interessanti di Google+ è costituita da hangout, che consente di inviare messaggi testuali, fotografie ed emoji e di effettuare videochiamate a cui possono partecipare fino a dieci amici. Nel caso in cui si scelga di realizzare un hangout in diretta, questo verrà trasmesso sul proprio sito web, oltre che sul canale personale di YouTube e sulla propria home page di Google +.

Il social network permette inoltre di creare eventi pubblici o privati, ai quali invitare coloro che fanno parte delle cerchie costituite, e di dare vita o associarsi a delle community, all’interno di cui scoprire e condividere con altri utenti informazioni, consigli e idee riguardanti argomenti di proprio interesse. Se invece si vogliono individuare i post di tendenza, per restare aggiornati sui temi più in voga, è sufficiente consultare la pagina dedicata ai temi caldi.

Ogni azienda, organizzazione, o brand ha la possibilità di creare e gestire, attraverso la dashboard Google My Business, una Pagina per descriversi, raggiungere fan e clienti e farsi trovare più facilmente nella ricerca su Google, Google + e, nel caso di sedi con un preciso indirizzo, Google Maps. Le pagine locali, infatti, includono una mappa che mostra la sede dell’attività, oltre a numero di telefono, orari, link al sito web e categoria della stessa ‒ per esempio negozio, hotel ecc.

I proprietari delle pagine possono compiere le stesse attività di quelli dei profili, a partire dalla creazione di cerchie fino ad arrivare alla condivisione di contenuti. I follower invece non sono solo nella condizione di commentare, condividere o suggerire con un +1 i post pubblicati dall’impresa, ma anche di esprimere delle valutazioni su di essa attraverso voti e recensioni. In tal modo sarà più semplice restare aggiornati sulle opinioni dei clienti.

Google+ mette a disposizione dei gestori delle pagine dati molto dettagliati, che ne mostrano l’andamento in determinati intervalli di tempo ‒ gli ultimi sette, trenta o novanta giorni. La sezione delle statistiche è composta da tre parti:

  1. visibilità;
  2. coinvolgimento;
  3. pubblico.

Nella prima si trovano informazioni relative alle visualizzazioni e, nel caso di attività locali, ai clic, nella seconda si hanno i numeri riguardanti le azioni intraprese dai visitatori nei confronti dei contenuti e nella terza si possono scoprire alcuni dati sui follower, tra cui anche sesso ed età. Questo strumento è fondamentale per comprendere il coinvolgimento dei fan.

Pronti a entrare nel fantastico mondo di Google +? Vi aspettiamo.