I Social Media più utilizzati nel mondo

We Are Social Singapore ha pubblicato, a gennaio, il report annuale Digital, Social & Mobile in 2015, che include statistiche relative a più di 240 Paesi.
Secondo i dati raccolti, gli account attivi sui social media superano i 2 miliardi, con una penetrazione che ha raggiunto il 29% della popolazione mondiale, pari a 7,2 miliardi.

Facebook, che conta oltre 1,4 miliardi di iscritti, è al primo posto della classifica dei social network più utilizzati in tutti i Paesi di Europa, America e Oceania coinvolti nella ricerca, così come in India, Indonesia, Malesia, Filippine, Arabia Saudita, Corea del Sud, Vietnam, Thailandia, Emirati Arabi, e a Hong Kong e Singapore. Generalmente è seguito, in ordine diverso a seconda dello Stato considerato, da Google+, Twitter, Instagram e LinkedIn.

In Cina il podio è occupato dai locali Qzone, Sina Weibo e Tencent Weibo e Facebook si colloca molto più in basso, all’ottavo posto.
In Giappone il social network di Zuckerberg è superato solo da Twitter, in Russia da VKOdnoklassniki.

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Gli utenti di Internet, social media e mobile nel mondo ‒ dal report “Digital, Social & Mobile in 2015”

Questi numeri rivelano come sempre più le relazioni tra gli individui si sviluppino anche attraverso gli strumenti digitali. Una simile evoluzione deve essere tenuta fortemente in considerazione da aziende e organizzazioni, poiché il moderno consumatore desidera costruire con il brand

un rapporto simile a quanto avviene con i suoi pari attraverso Facebook o Twitter.

Inoltre egli dispone di infinite informazioni a un clic di distanza ed è pertanto maggiormente competente e consapevole delle proprie decisioni di acquisto rispetto al passato. In un contesto di questo tipo, una comunicazione aziendale esclusivamente auto riferita risulta inefficace e diventa invece fondamentale, al fine di raggiungere e mantenere un contatto con i clienti, anche potenziali, chiedersi quali argomenti siano di loro interesse, che tipo di informazioni desiderino ricevere, su quali canali e in quale forma.

Tali concetti appaiono ancora più chiari pensando a come tante persone comuni che si esprimono nel Web siano in grado di indirizzare le opinioni con una rilevanza che può addirittura essere superiore a quella di tv, stampa e radio.

La Redazione dell’Osservatorio Digitale PMI
(Articolo tratto dalla pubblicazione dell’ODPMI Guida all’uso dei social media nella Piccola e Media impresa)