SEO Copywriting per PMI

In questo secondo articolo riparliamo di SEO Copywriting per PMI. Infatti, dopo avervi parlato di Content SEO tramite un breve decalogo, oggi andiamo più nello specifico e a capire come intervenire sul contenuto del nostro sito per ottenere una corretta ottimizzazione.

Quando parliamo di SEO Copywriting ci riferiamo alla pianificazione di tutte quelle attività che ci permettono di raggiungere il nostro potenziale pubblico, e coinvolgerlo quindi non lavoriamo in primis per i motori di ricerca ma per le persone che usufruiranno del nostro prodotto.

Sembra facile a dirsi, in realtà non è complicato se fate attenzione ai consigli che riportiamo di seguito:

  1. Per un corretto SEO Copywriting, le pagine dovrebbero avere un alto rapporto tra testo e codice a favore del testo. Quindi se si visualizza il codice sorgente di una pagina, ci dovrebbe essere molto più testo rispetto al codice I motori di ricerca lo ameranno.
  2. Occhio ai nomi dei file delle immagini! Utilizza la parola chiave nel nome del file (immagini o documenti allegati) e avrai un beneficio SEO.
  3. Usa il tag <h1> per il titolo. Google terrà il titolo in estrema considerazione soprattutto se le parole del titolo sono presenti anche in qualche altra parte del testo.
  4. Scrivi in modo che il titolo sia significativo. Preferisci una lunghezza del titolo della pagina fra i 35 e i 70 caratteri. Piuttosto che intitolare “Thermo468” è meglio “Thermo 468, il termoregolatore intelligente”.
  5. Utilizza la strategia Long Tail: meglio molte parole chiave con volume di ricerca inferiore rispetto a scegliere poche parole chiave con un alto volume di ricerca.
  1. Non sottovalutare l’URL della pagina. Fai in modo che contenga la keyword di riferimento
  2. Definisci la meta descrition dell’articolo/pagina. Ricorda che se non viene definita viene inserito l’inizio del testo della pagina di norma poco significativo.
  3. Google, per quanto avanzato, resta pur sempre un motore “cieco”, quindi può capire il contenuto delle immagini solo dal contesto in cui si trovano. Spesso però il contesto non è sufficiente, quindi ottimizza il nome file e gli attributi alt e title perché le nostre immagini non restino insabbiate.
  4. I sinonimi, i plurali, variazioni grammaticali e parole correlate sono appetitosi per i motori di ricerca.
  1. Ricordiamoci che stiamo scrivendo un ipertesto, non dimentichiamo di inserire dei link interni al nostro sito.

 

Hai già applicato queste semplici e utilissime regole? Raccontaci quali sono state le tue esigenze e come hai trovato la risposta giusta ai tuoi quesiti.