Facebook, celebre social network fondato da Mark Zuckerberg nel 2004, è divenuto in pochi anni il più popoloso del pianeta: al momento conta più di 1,5 miliardi di iscritti.
Gli utenti italiani attivi ogni giorno sulla piattaforma sono in media 20 milioni, numero che sale a 25 milioni se si considerano gli accessi effettuati a livello mensile. La maggior parte ha dai 36 ai 45 anni, seguono i giovani dai 19 ai 24.
L’iscrizione al social è gratuita e prevede la creazione di un profilo personale, completo di foto e di dati quali nome, cognome, data di nascita e sesso. Ogni utente può in seguito personalizzare ulteriormente il suo profilo indicando titolo di studio, occupazione, città e interessi. È inoltre possibile scambiare messaggi, sia pubblici che privati, con la propria rete di amici.
Nelle home page compariranno le news feed, ovvero gli aggiornamenti relativi agli status, o ai post in genere, pubblicati dalle persone che abbiano incluso nella nostra cerchia di amici. Ogni utente può inoltre creare o entrare a far parte di gruppi o pagine relativi a personaggi famosi, brand o città.
Gli utenti di Facebook in Italia ‒ da Vincos Blog
Facebook viene costantemente arricchito con nuove funzioni, estremamente utili dal punto di vista del marketing e del PR. Basti pensare all’opportunità di creare eventi, pubblici o privati, a cui invitare amici o utenti che potrebbero essere interessati al nostro negozio/brand. Un’altra funzione che ha un forte impatto per le attività commerciali è la geolocalizzazione (che su Facebook viene chiamata check in), che permette agli utenti di taggarsi in luoghi di interesse pubblico, attività commerciali, ristoranti, musei.
Per ogni check in vi verrà inoltre fornita la possibilità di rilasciare una recensione relativa al luogo in cui vi trovavate: un commento che potrà aiutare gli utenti a farsi un’idea più precisa di quel determinato evento o attività commerciale.
Le alternative a disposizione delle aziende per avvicinarsi agli iscritti sono numerose. Innanzitutto è essenziale realizzare una Pagina i cui nome, immagine del profilo e di copertina e URL siano identificativi dell’impresa rappresentata. Per formare il proprio pubblico iniziale, è necessario poi invitare amici e contatti aziendali a mettere Mi piace alla pagina. Questo è il punto di partenza per cominciare a interagire con clienti e lead, ma è inoltre fondamentale elaborare una strategia di produzione dei contenuti, che vanno pubblicati con una certa frequenza ed elaborati in base a esigenze e preferenze dei seguaci: tale principio vale per qualsiasi social network.
Una volta che l’azienda ha iniziato a connettersi con i propri acquirenti, ha la facoltà di cercare altri soggetti che abbiano alte probabilità di essere interessati ai sui prodotti o servizi. A questo scopo, le inserzioni possono essere indirizzate a gruppi di destinatari specifici in base ai dati demografici, gusti, comportamenti ecc. Due funzioni utili sono:
- pubblico personalizzato, che aiuta a trovare i propri clienti iscritti a Facebook,
- pubblico simile, grazie alla quale diventa possibile individuare soggetti con preferenze simili a quelle dei follower già acquisiti.
Esiste anche la possibilità di promuovere un contenuto cliccando su metti in evidenza il post, a un costo che varia a seconda del numero di persone che si desidera raggiungere, oltre che di numerosi altri fattori che contribuiscono a determinare un CTR (click through rate) maggiore o minore.
Un ulteriore strumento, totalmente gratuito, che rende la piattaforma un luogo privilegiato per interventi di social media marketing è Facebook insights. Consente di appurare quali siano i post con cui i nostri follower interagiscono maggiormente, gli argomenti a cui sono più interessati, analizzare le loro caratteristiche demografiche e scoprire come hanno raggiunto la pagina. In tal modo è possibile decidere se sia opportuno confermare la strategia di pubblicazione dei contenuti adottata o compiere delle modifiche.
La Redazione dell’Osservatorio Digitale PMI
(Articolo tratto dalla pubblicazione dell’ODPMI Guida all’uso dei social media nella Piccola e Media impresa)
