PMI ed e-commerce: cosa c’è da sapere
In Italia, il connubio tra PMI ed e-commerce non sembra ancora essersi consolidato, nonostante il numero degli acquisti effettuati on line continui ad aumentare. I meno esperti, forse, non avranno nemmeno ben chiaro cosa esattamente si intenda con il termine “e-commerce”, che indica l’insieme di tutte le attività commerciali e le transazioni effettuate per via elettronica.
Come vendere tramite il Web?
Esistono due possibilità a disposizione delle PMI per svolgere attività di commercio elettronico: inserire una sezione e-shop all’interno del proprio sito aziendale, oppure entrare a far parte di portali dedicati alla vendita on line, quali Amazon o eBay. Nel secondo caso, alle piattaforme dovrà essere pagata una commissione, che generalmente varia a seconda del prezzo di vendita della merce.
Per gli scettici…
Al contrario di quanto molti credano, la pratica di comprare prodotti e servizi in rete è diffusa non solo tra i consumatori finali, ma anche tra professionisti e imprese, che preparano i propri acquisti direttamente sui siti web dei fornitori. Ciò significa che la strada dell’e-commerce è aperta e percorribile sia dalle PMI che offrono servizi Business-to-Consumer, sia da quelle basate sul modello Business-to-Business.
È vero tuttavia che in Italia sia ancora diffusa una certa sfiducia nei confronti delle spese effettuate sul Web, dovuta principalmente a timori relativi alla ‒ solo presunta ‒ scarsa sicurezza delle procedure di pagamento on line e all’impossibilità di verificare l’attendibilità di alcuni venditori, che potrebbero rivelarsi dei truffatori. Queste paure, però, stanno venendo a poco a poco superate e l’e-commerce sta così prendendo sempre più piede, persino tra gli scettici. Non è ancora certo se il suo destino sia quello di sostituire l’acquisto “fisico”, ma sicuramente è già andato ad affiancare, e integrare, tale pratica.
Non solo gli acquisti on line hanno origine in rete
Per concludere va sottolineato un aspetto importante, che solo parzialmente ha a che fare con PMI ed e-commerce. Molti dei processi di acquisto messi in atto da consumatori e piccole, medie o grandi aziende, infatti, scaturiscono dal Web, anche se non necessariamente terminano on line. Ciò accade poiché la rete è ormai diventata uno strumento essenziale per raccogliere informazioni, opinioni e valutazioni relative a prodotti o servizi ai quali si è interessati. È quindi usanza comune quella di servirsi di Internet per decidere se comprare o meno una determinata merce, che potrà poi essere acquistata direttamente on line oppure recandosi fisicamente presso un punto vendita. In ogni caso, perciò, il ruolo svolto dalla rete nell’influenzare e indirizzare le decisioni degli acquirenti non va dimenticato.