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Adozione strumenti digitali da parte delle PMI

L’Osservatorio Digitale PMI è stato fondato per perseguire l’obiettivo di monitorare il grado di utilizzo degli strumenti digitali da parte delle Piccole e Medie Imprese italiane e di analizzare sia gli ostacoli che ne contrastano o impediscono l’adozione, sia i benefici ottenuti dalle aziende che hanno deciso di renderli parte integrante della propria strategia di marketing. Continua a leggere

PMI e CRM: i dati dell’indagine 2014

Gli ultimi risultati dell’indagine 2014 dell’Osservatorio che vogliamo riproporre sono quelli relativi a PMI e CRM – o Customer Relationship Management.

Dalla ricerca è emerso che i sistemi per la gestione delle relazioni con i clienti sono utilizzati solamente dal 28,38% delle aziende intervistate, a cui si aggiunge un 10,56% che ha attivato un progetto in tal senso. Il 61,06%, invece, non dispone di alcuna applicazione CRM (Grafico 1).

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Grafico 1: La sua azienda possiede un CRM?

All’interno del settore commerciale è il 28,57% delle realtà a servirsi del CRM, mentre il 14,29% si è già mosso per iniziare a farlo. Il 57,14%, tuttavia, non ha adottato tale strumento.

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PMI e e-mail marketing: i dati dell’indagine 2014

Restando ancora nell’ambito dell’indagine 2014 dell’Osservatorio, vengono di seguito ripresi i risultati relativi a PMI e e-mail marketing.

Le realtà intervistate si dividono piuttosto equamente tra quelle che utilizzano l’e-mail marketing e inviano quindi newsletter e offerte commerciali tramite posta elettronica – il 45,21% − e quelle che non lo fanno – il 42,24%. Il 12,54%, invece, ha attivato un progetto per iniziare a sfruttare tale strumento (Grafico 1 – cliccare sull’immagine per visualizzarla correttamente).

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Grafico 1: La sua azienda usa strumenti di e-mail marketing per inviare newsletter e/o offerte commerciali?

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PMI e mobile: i dati dell’indagine 2014

Riprendiamo nuovamente a discutere dell’indagine 2014 dell’Osservatorio e, in particolare, parliamo dei dati rilevati in merito a PMI e mobile.

Dalla ricerca è emerso che le cosiddette App – le applicazioni per i dispositivi mobili – non sono ancora molto diffuse tra le Piccole e Medie Imprese: solamente il 18,81% del campione ne ha creata una o più e il 9,90% ha attivato un progetto in tal senso, mentre il 71,29% non si è interessato a esplorare le potenzialità di questi strumenti (Grafico 1 – cliccare sull’immagine per visualizzarla correttamente).

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Grafico 1: La sua azienda ha creato strumenti mobile (applicazioni)?

Analizzando separatamente i diversi settori, si è notato che in quello commerciale il 63,47% delle aziende intervistate non ha realizzato nessuna App. Tra queste, tuttavia, il 30,56% afferma che probabilmente lo farà nei mesi a venire; il 25% lo ritiene invece poco probabile e il 30,56% non tiene in considerazione tale possibilità.

Nel settore dei servizi la percentuale di imprese che non hanno implementato strumenti mobile, ovvero il 65,33%, è simile a quella rilevata nel settore commerciale, ma non si può affermare lo stesso per quanto riguarda i dati relativi all’intenzione di creare delle applicazioni nei 18 mesi successivi all’indagine: soltanto il 15,31% − contro il 30,56% del settore commerciale – lo considera probabile e il 31,63% poco probabile, mentre per ben il 42,86% l’opzione non è nemmeno da valutare.

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PMI ed e-commerce: i dati dell’indagine 2014

Continuiamo a parlare dell’indagine 2014 dell’Osservatorio approfondendo ora i risultati relativi a PMI ed e-commerce.

Dalla ricerca è emerso che solamente il 20,13% delle aziende intervistate vende i propri prodotti o servizi on line, mentre il 9,24% ha attivato un progetto per iniziare a fare lo stesso. Ben il 70,63% delle imprese, tuttavia, non utilizza l’e-commerce, nonostante il numero delle spese effettuate in Rete sia in continuo aumento e questa modalità di acquisto ‒ eseguito comodamente da casa ‒ si stia lentamente affermando perfino tra i più scettici (Grafico 1 ‒ cliccare sull’immagine per visualizzarla correttamente).

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Grafico 1: La sua azienda vende on line?

Considerando separatamente i diversi settori di attività, si nota che in quello industriale è una percentuale ancora più irrisoria – il 12,15% − a effettuare vendite on line, contro l’80,36% che non si è invece interessato a tale possibilità.

La situazione è molto simile nel settore dei servizi, in cui soltanto il 13,33% delle realtà intervistate si serve dell’e-commerce. Tra quelle che non ne fanno uso − il 78,67% − il 61,86% non intende nemmeno attivarsi in tal senso nei mesi a venire e il 20,34% lo ritiene poco probabile.

Nel settore commerciale, infine, i dati sono più ottimistici: il 41% delle PMI del campione vende on line e il 16% si sta muovendo in tale direzione. La percentuale di aziende che non utilizzano l’e-commerce – il 43% − rimane comunque significativa, ma, tra queste, il 25% considera probabile iniziare a farlo nel corso dei prossimi mesi. Per il 33,33% è invece poco probabile e il 30% circa non tiene l’opzione in considerazione.

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PMI e social network: i dati dell’indagine 2014

Procediamo con la presentazione dei risultati dell’indagine 2014 dell’Osservatorio proponendo i dati relativi a PMI e social network.

Nell’articolo precedente (https://osservatoriodigitalepmi.it/pmi-e-sito-web-aziendale-tutti-numeri-sul-suo-utilizzo/) si è potuto notare come il sito web sia uno strumento piuttosto diffuso tra le Piccole e Medie Imprese, ma lo stesso non vale per i social network: soltanto poco più della metà delle aziende intervistate – precisamente il 54,13% − possiede una pagina su una o più piattaforme di social networking, mentre il 4,95% ha attivato un progetto in tal senso. Il 40,92%, invece, non è presente all’interno di alcun social (Grafico 1 − cliccare sull’immagine per visualizzarla correttamente).

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Grafico 1: La sua azienda possiede una propria pagina su uno o più social network?

 

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PMI e sito web aziendale: tutti i numeri sul suo utilizzo

L’indagine 2014 dell’Osservatorio Digitale PMI, che ha coinvolto oltre 300 medie, piccole e micro imprese, ha permesso di tracciare un quadro generale dell’atteggiamento assunto dalle PMI italiane di fronte agli strumenti digitali. Alle aziende non è solo stato chiesto di quali di questi strumenti si servissero e cosa pensassero di quelli non ancora adottati, ma anche quale tipo di uso ne facessero, quale fosse il loro grado di soddisfazione e quali benefici e risultati avessero ottenuto.

Avevamo già messo in evidenza il fatto che dalla ricerca fosse emerso che ben l’80,53% delle realtà intervistate possiede più di uno strumento digital. Nei prossimi post entreremo maggiormente nel dettaglio, analizzando il grado di adozione dei diversi mezzi considerati singolarmente. Partiamo dal rapporto tra PMI e sito web.

La quasi totalità delle imprese che hanno preso parte all’indagine ha un sito web aziendale – precisamente il 90,43% (Grafico 1 – cliccare sull’immagine per visualizzarla correttamente). Esaminando separatamente i differenti settori di appartenenza, si è rilevata una situazione piuttosto omogenea: hanno realizzato un proprio sito il 96,43% delle PMI del settore industriale, il 92% di quelle del settore dei servizi e l’85,71% di quelle del settore commerciale.

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Grafico 1: La sua azienda possiede uno o più siti web?

 

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Il digitale nelle PMI: consapevolezza e grado di adozione

Finora abbiamo parlato dei principali strumenti di comunicazione digitale a disposizione delle aziende: ma quanto è diffusa la consapevolezza delle opportunità del digital da parte delle PMI italiane? 

Oggi cominciamo con il presentarvi alcuni dati tratti dall’indagine 2014 dell’Osservatorio Digitale PMI, condotto su 303 aziende italiane, con lo scopo di indagare il grado di adozione degli strumenti digitali e offrire spunti di riflessione per quelle aziende che stanno realizzando o hanno intenzione di iniziare la loro trasformazione digitale, fornendo uno stimolo per riflettere sul proprio livello di maturità digitale ed eventualmente elaborare una strategia di innovazione.

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