L’idea di creare un social network basato sulla condivisione di fotografie ‒ e in seguito anche di video ‒ è di Kevin Systrom e Mike Krieger, che nel 2010 hanno fondato Instagram, poi acquistato da Facebook nel 2012.
Attualmente gli iscritti nel mondo superano i 300 milioni.
In Italia gli utenti attivi sono circa 2 milioni.
Iscriversi a Instagram è molto. Il primo passo da compiere, dopo aver scaricato gratuitamente l’app per mobile ‒ necessaria poiché l’utilizzo tramite computer non consente di caricare foto ‒, consiste nel creare un profilo personale, pubblico o privato, inserendo un indirizzo e-mail valido, una password, un nome utente e, facoltativamente, un’immagine e alcune informazioni su di sé, per esempio l’URL del proprio sito o una breve biografia. A questo punto è possibile scegliere chi si desidera seguire, sfruttando l’opzione di ricerca automatica degli amici di Facebook o dei contatti della rubrica che fanno uso di Instagram, oppure inserendo liberamente i nomi di persone, servizi o brand dei quali si vogliono visualizzare i contenuti pubblicati. Oltre a commentare e ad aggiungere like alle immagini da cui si è colpiti o ispirati, c’è naturalmente la possibilità di scattare a propria volta delle fotografie, applicarvi modifiche e filtri e condividerle con i propri follower, accompagnandole con una breve descrizione e degli hashtag, che svolgono qui la stessa funzione che hanno su Twitter. Questi contenuti verranno inoltre automaticamente pubblicati sui profili social che si è scelto di sincronizzare con Instagram.