Adozione strumenti digitali da parte delle PMI

L’Osservatorio Digitale PMI è stato fondato per perseguire l’obiettivo di monitorare il grado di utilizzo degli strumenti digitali da parte delle Piccole e Medie Imprese italiane e di analizzare sia gli ostacoli che ne contrastano o impediscono l’adozione, sia i benefici ottenuti dalle aziende che hanno deciso di renderli parte integrante della propria strategia di marketing.

Il primo rilevamento è stato effettuato nei mesi di luglio, agosto e settembre 2014 e gli esiti sono stati resi noti nel libro di Roberto Lo Jacono e Valeria Stranges Il digital per lo sviluppo delle PMI italiane. Risultati dell’indagine 2014 dell’Osservatorio digitale PMI. Il progetto ha permesso di raccogliere i dati relativi al rapporto di 303 PMI italiane con il mondo digital.

In particolare, al questionario inviato tramite e-mail a oltre 60.000 aziende ‒ anche di grandi dimensioni ‒ hanno risposto 43 medie, 98 piccole e 162 microimprese, con sede in diverse regioni italiane (il 31,35% in Lombardia); poco meno della metà opera nel settore dei servizi, mentre la parte restante si suddivide equamente tra i settori commerciale e industriale. Dalle risposte alla prima domanda del questionario è emerso che l’80,53% di esse possiede più di uno strumento digitale, il 17,82% soltanto uno e l’1,65% nessuno.

Ciò significa che la quasi totalità delle aziende intervistate ha quantomeno una conoscenza base dell’argomento digital.

pmi adozione digitale

Tuttavia, mentre la diffusione del sito web aziendale ‒ di cui dispone il 90,43% delle PMI del campione ‒ risulta essere piuttosto capillare, l’utilizzo dei social media appare molto più marginale.

pmi adozione digitale

L’indagine condotta dall’Osservatorio ha messo in luce il fatto che solamente poco più della metà delle imprese intervistate, ovvero il 54,13%, ha creato una pagina aziendale su una qualche piattaforma di social networking, mentre il 4,95% ha attivato un progetto con tale obiettivo. Il 40,92% non ha invece ancora pianificato di instaurare la propria presenza sui social.

Altri dati in arrivo la prossima settimana.

 

La Redazione dell’ODPMI