Si pensa erroneamente che la consulenza legale sia evitabile nel settore New Tech, assimilandola più che altro ad un costo mero e ingiustificato.
Il peso di una solida base in tal senso é, invece, l’ago della bilancia di (possibili) eventi poco piacevoli.
In primis, va individuato un rischio commerciale, ossia quello di non essere al passo con la concorrenza già digitale, preparata e competitiva sul punto, con incidenza diretta sull’appetibilità dell’azienda e dei prodotti proposti e quindi anche sul fatturato finale. Un’altra importante componente di rischio si ritrova sotto il profilo contrattualistico, laddove nel dialogo tra proponente e acquirente la sproporzione di cultura tecnologica, (mediamente) a favore del primo, fa sì che vengano sottoscritti atti di cui non si comprende appieno la portata, lacunosi, difficilmente interpretabili in caso di contrasti o addirittura con clausole palesemente sfavorevoli.