E-Law: La privacy ai tempi di internet

 

Oggi sono disponibili nuovi strumenti per la comunicazione e le attività di marketing, vendita e customer care. Strumenti in prevalenza disponibili online e capaci di snellire diversi processi aziendali e di influenzare la reputazione online. Come orientarsi quindi? In risposta abbiamo arricchito le nostre pubblicazioni con il nuovo libro dal titolo “E-law: il diritto al tempo del digital” scritto da Anna Capoluongo, Luca Fabbroni e a cura di Roberto Lo Jacono. Scopri tutte le nuove curiosità!

Al giorno d’oggi sono disponibili nuovi strumenti per la comunicazione, per il marketing, per la vendita e per il customer care. Ci riferiamo a quel mondo digital che vede nel web, nel mobile, nelle piattaforme di vendita on line, nei social media, nel content marketing – e non solo – una serie di mezzi che possono abilitare significativi cambiamenti nei tradizionali modelli di business.

Cambiare significa adottare modelli organizzativi diversi, relazioni differenti con fornitori e clienti, migliori livelli di servizio, scenari spazio-temporali più ampi, modalità alternative di posizionamento sui mercati e molto altro. Sostanzialmente vuol dire “fare impresa” grazie a nuovi paradigmi, accogliendo, de facto, una vera e propria trasformazione delle logiche aziendali, dei modelli e dell’impresa stessa.

Questa “rivoluzione digitale” può verificarsi all’interno di aziende di qualsiasi dimensione, ma ha un impatto particolare – e sostanziale – sull’universo delle Piccole e Medie Imprese, nonostante questo sia caratterizzato dalla presenza di realtà piuttosto prudenti, e, talvolta, persino scettiche nei confronti degli strumenti e delle tecnologie digitali.

Le PMI italiane di fronte a questi temi si ritrovano, in generale, disorientate e, temendo di fare passi falsi, spesso si bloccano. Alcune, per fronteggiare i sensibili mutamenti verificatisi nel panorama comunicativo, hanno iniziato ad esplorare il mondo digital, mentre altre se ne sono completamente estraniate, rimanendo affezionate a modelli che, per il momento, le mantengono in una sorta di “comfort zone” sulla scorta di pensieri quali: “non conosco”, “non faccio”, “finora è andata bene”, “abbiamo sempre fatto così”.

Chi ha avuto il coraggio di muovere i primi passi, oltre ad affrontare temi quali digital strategy e conoscenza approfondita degli strumenti digital, ha potuto constatare che risulta necessario conciliare tecnologie e logiche del web con le norme vigenti in fatto di dati, di informazioni pubblicate in rete e di tutti quegli aspetti che il Diritto di internet va a normare.

Per questo motivo abbiamo dato vita a una nuova pubblicazione edita dall’ Osservatorio digitale delle PMI – E-Law: il diritto al tempo del digital. Questa pubblicazione nasce con l’obiettivo di fornire alle PMI italiane una guida per districarsi fra le numerose e talora poco intuitive normative in tema di diritti digitali, privacy, e-labour & civil law, nonché digital desk. Non si propone di essere in tutto e per tutto esaustiva, in quanto la vastità dell’argomento non lo consentirebbe, ma di rappresentare uno strumento utile e di facile consultazione per tutte le aziende che desiderano o sentono la necessità di approfondire il tema.

E-law: indice e temi trattati

Il primo capitolo, muove da una panoramica relativa alla dichiarazione dei diritti di internet che aiuti a far comprendere i passi effettuati per regolamentare questa materia, con un focus particolare sul diritto

all’oblio. Una normativa, questa, utile per monitorare e proteggere la propria identità online.

Nel secondo capitolo, invece, vengono delineati i tratti fondamentali del delicato ambito che va sotto il nome di “Privacy”, con una veloce digressione sulle novità normative in materia, per, poi, chiudere con la ricetta da seguire per applicare i corretti strumenti di monitoraggio del traffico online (Cookie Law).

Last but not least, nel terzo e nel quarto capitolo, si affrontano aspetti dal carattere tecnico, perché parlando di creare e-commerce a prova di legge, di firma digitale, PEC e altri servizi non è possibile evitare il decalogo normativo e alcuni accenni sulla tecnologia utilizzata.

Troppo spesso, presi dalla frenesia quotidiana, rendiamo pubblicamente disponibili online numerose informazioni senza effettivamente sapere quali siano realmente i nostri doveri ed i nostri diritti, incappando, così, in episodi spiacevoli come nel caso CryptoLocker (Capitolo 4.2 Sicurezza Digitale) e trovandoci, poi, obbligati a seguire una lunga procedura che, ahimè, blocca la nostra azienda.

Meglio pensarci prima non credi? Acquista E – Law al tempo del digital nella versione Ebook, disponibile nei maggiori Store online. Collegati al tuo preferito!

Buona lettura.