Il digital, strumenti e tecnologie: SEO, Search Engine Optimization

La Search Engine Optimization (SEO), cioè l’arte del posizionamento nei motori di ricerca, fornisce un valido aiuto nella promozione dei propri siti e delle proprie pagine. Si basa sull’analisi e sullo studio del sito al fine di migliorarne il posizionamento “naturale” nei motori di ricerca; questo permette agli utenti che digitano su Google, Bing, Yahoo e altri motori di ricerca di trovare più velocemente e con maggiore facilità alcuni risultati facendo comparire, ad esempio, il link del nostro sito nella prima pagina dei risultati proposti da Google (spesso già le seconde pagine sono poco consultate).

Quando parliamo di SEO dobbiamo premettere che nessuno ha la verità in mano e che, per esempio, Google provvede più volte all’anno ad aggiornare gli algoritmi di ricerca cambiando parametri o dando loro pesi differenti. Molto è cambiato nelle logiche di indicizzazione da parte di Google negli ultimi anni e non sempre sono stati aggiornati siti e le relative parametrizzazioni. Risultato? Il nostro sito è difficilmente “trovabile”.

È comunque vero che ci sono una serie di indicazioni comportamentali che permettono di raggiungere discreti risultati. Google stessa fornisce delle indicazioni di massima (vedi ad esempio la Search Engine Optimization Starter Guide – guida per principianti sull’ottimizzazione dei motori di ricerca) per garantire buoni risultati in termini di SEO.

In generale, quando parliamo di SEO, dobbiamo comunque distinguere una serie di ambiti.

Innanzi tutto la piattaforma che utilizziamo per costruire il nostro sito (per esempio un CMS) deve esser realizzata per garantire una “buona lettura” da parte dei web crawler (detti anche  spider o robot), cioè quei software che analizzano i contenuti del sito in maniera automatica per conto del motore di ricerca. I risultati raccolti dai crawler vengono poi elaborati grazie agli algoritmi di indicizzazione dei motori di ricerca. Le principali piattaforme hanno sviluppato gran parte di quelle accortezze tecniche relative, per esempio, alla qualità del codice HTML utilizzato, alla gestione dei file robots.txt e sitemap.xml (file utili a indicare ai crawler quali contenuti indicizzare e quali escludere) e a tutte quelle buone norme che permetto al sito di essere ben indicizzato dai motori di ricerca.

Per molte piattaforme sono poi stati sviluppati plugin SEO ad hoc, cioè software che aiutano ulteriormente l’utente a proporre contenuti ottimizzati suggerendo, per esempio, di diversificare i titoli delle varie pagine rendendoli coerenti con il contenuto della pagina stessa, con le parole chiave, con la meta description, etc. Si tende parlare, in questo caso, di scrittura di contenuti “SEO oriented”.

Pratiche invece da evitare, per non essere penalizzati, sono la realizzazione di pagine con elenchi di parole chiave, o effettuare il “cloaking” delle pagine (pagine che mostrano ai motori di ricerca un contenuto differente da quello che il sito propone agli utenti) o creare pagine apposite per “ingannare il crawler”.

Oltre a piattaforma, plugin ad hoc e contenuti sviluppati in ottica SEO, c’è un filone del SEO più esterno rispetto al nostro sito e cioè quello che fa riferimento a tecniche di link building e di diffusione dei propri contenuti con attività, ad esempio, di content marketing.

 

Quindi, per riassumere, operare un’attività di ottimizzazione del posizionamento naturale del proprio sito spesso non è cosi semplice e alla portata di tutti. Online sono disponibili numerose guide ma riuscire ad applicare le indicazioni proposte richiede buone competenze tecniche. Il suggerimento è quello, innanzi tutto, di realizzare un sito con una piattaforma CMS “moderna” che sia già predisposta a recepire la maggior parte delle indicazioni. Inoltre installare un buon plugin dedicato al SEO e mantenerlo aggiornato. Dopo aver condotto minime attività di setup allora, più alla portata di tutti, c’è la creazione di pagine e contenuti SEO oriented. Infine, se possibile, provare a far richiamare (linkare), soprattutto da siti di una certa “importanza” le nostre pagine, i nostri contenuti. Seguire queste indicazioni di base ed effettuare un’attività di manutenzione tende a garantire discreti risultati in termini di SEO.